lunedì 3 aprile 2017

FILATROCCA " VORREI ESSERE UN PASTICCERE"

PASQUA





VORREI ESSERE UN PASTICCERE

Da grande un pasticcere vorrei diventare
per fare delle uova di cioccolato da regalare.
Nelle mie uova non ci sarebbero giochi,
collane o bracciali,
ma sorprese veramente speciali;
In quello di mamma metterei la pazienza
Come farebbe senza?
In quello del mio papa' metterei la serenità
In quelli dei nonni saggezza a volontà.
Poi uno grande ne farei
e i sentimenti ci metterei:
L'amore, l'amicizia e l'affetto
così tutto sarebbe perfetto.
Ma per ora sono ancora un bambino
allegro e vivace
che grida al mondo VIVA LA PACE.



la maestra Francy


FILASTROCCA " GIROTONDO IN FESTA "



PASQUA


 GIROTONDO  IN FESTA



                 



Questa mattina mi son svegliato 
e dalla finestra  ho guardato,
ho visto i prati con tanti colori
erano sbocciati bellissimi i fiori.
La Primavera  entrando pian piano
accompagna la Pasqua ,
la tiene per mano.
Nel cielo azzurro il sole sorride
e la sua gioia con noi condivide.
Tra i fiori rosa e rosso corallo
festoso un pulcino
 improvvisa un ballo...
E saltellando allegro mi dice:
" Oggi devi proprio esser felice!
È  un girotondo di festa e allegria,
teniamoci stretta questa magia."

la maestra Francy 


filastrocca LA PASQUA SECONDO ME

PASQUA

LA PASQUA SECONDO ME

                                                      Con i tuoi colori
con i prati e con i fiori
Con la tua aria leggera
sei tornata Primavera
e con te, tutti lo sanno,
arriva la Pasqua
come ogni anno.
Dire bene cos'e' non sono capace
ma so che e' la festa dell'amore e della pace.
Pero' una cosa mi frulla per la testa
questo vale solo quando e' festa?
Spesso i grandi non lo fanno
ma ci si vuol bene tutto l'anno
Allora noi bambini abbracciamo il mondo
e amiamo tutti fino infondo
ecco, apriamo bene le nostre mani
noi siamo la pace del nostro domani.

SEMPLIFICATA
Dire cos'e' la Pasqua
 non ne sono capace
ma so che e' la festa dell'amore e della pace.
Ma una cosa mi frulla per la testa
questo vale solo quando e' festa?
Spesso i grandi non lo fanno
ma ci si vuol bene tutto l'anno
Allora noi bambini abbracciamo il mondo
e amiamo tutti fino infondo
ecco, apriamo bene le nostre mani
noi siamo la pace del nostro domani.

la maestra Francy

lunedì 6 marzo 2017

Festa del Papà LA FELICITÀ

FESTE MAMMA E PAPÀ 


LA FELICITÀ 
LA FELICITÀ 
Oggi la maestra
 ci ha parlato della felicità 
ed io sono felice
 quando sto con te, papa '.
Quando ridi e mi stai vicino 
quando giochi e ritorni bambino.
Insieme a te 
tutto è più bello,
tu sei il Re del mio castello.
Che cosa è per me la felicità? 
È  il tuo dolce sorriso, mio caro papà. 
La maestra Francy 




lunedì 21 novembre 2016

Natale poesia IL REGALO DI BABBO NATALE

Natale

IL REGALO DI BABBO NATALE
Barba bianca
Vestito rosso
Guance rosa
Nasone grosso,
Dietro gli occhiali
Uno sguardo d‘amore
Un sacco di doni
Da dare col cuore.
Con la slitta e le rennine
Fa lo slalom tra le stelline.
Ne raccoglie a milioni
Per portarle ai bimbi buoni.
Ognuna di loro é un sogno speciale
Questo é il regalo di Babbo Natale.

La maestra Francy



Traduzione di Paula Cristina 







lunedì 7 novembre 2016

LETTERA AL NATALE

NATALE  POESIA


IL NATALE CHE VORREI



E' tornato gia il Natale
Quest'anno vorrei una cosa speciale.
Vorrei un Natale un po bambino
Dove tutti giocano e si stanno vicino.
Dove la mamma non corre a far la spesa
e ogni momento é una sorpresa.
Dove la magia si senta veramente
Dove é felice tutta la gente.
Vorrei un Natale piccino piccino
Come lo vedono i miei occhi da bambino.

La maestra Francy



Traduzione di Paula Cristina 





lunedì 24 ottobre 2016

AUTUNNO COLORATO

AUTUNNO




AUTUNNO COLORATO


Autunno giallo,
autunno rosso
esplodono i colori
a più non posso
verde, marrone e arancione
il vento é fesco e un po' burlone.
L'uva diventa vino novello
Tutto copre  l'Autunno
col suo mantello.


La maestra Francy




                        Traduzione di Paula Cristina 




domenica 9 ottobre 2016

ALICE LA FOGLIA FELICE

LE STORIE DI FRANCY

AUTUNNO

ALICE LA FOGLIA FELICE

Era finita da poco l'estate e le foglie degli alberi si preparavano a ricevere l'autunno.
Ogni albero avvisava le proprie foglioline che stava arrivando il momento di staccarsi da lui e di continuare il loro ciclo da sole. Le povere foglioline erano disperate, come avrebbero fatto senza il sostegno di papà albero? Ma ce ne stava una che era felicissima , si chiamava Alice.



Alice era la foglia piu' allegra tra tutte e riusciva  sempre a trovare il bello in ogni cosa. In realtà lei era contenta che arrivasse l'autunno perché ci sarebbe stata aria di cambiamenti.
Vicino all'albero cresceva una pianta d'edera , qui si trovava Rosa la foglia invidiosa e gelosa.



Rosa era gelosa e invidiosa di tutto quello che succedeva agli altri. Passava le sue giornate a criticare:  in primavera e d'estate le farfalle, i fiori , le formichine e tutto ciò che vedeva. Mamma Edera la riprendeva sempre dicendole che non era bello quello che stava facendo, ma Rosa continuava divertendosi a dire cattivere a tutti.
Toccò il turno anche di Alice

" Ah ah ah chissà mai che avrai da essere così felice , non sai cosa ti sta capitando ah ah ah ah"
Disse Rosa alla fogliolina Alice che la guardò perplessa.
" Buongiorno, Rosa, dimmi cosa ti fa ridere tanto?"
Chiese la buona fogliolina
" Mi fai ridere te...ti fai vedere così contenta e non sai che ti sta capitando una disgrazia ah ah ah"
" Mi fa piacere che sono io a darti danta gioia, ma di quale disgrazia stai parlando?"
" Ah ah poveretta , ma non sai che sta arrivando l'autunno? E le foglie come te si staccano e si seccano...
Io invece sono e resterò sempre verde e bella"
Alice la guardò e poi replicò:
"  Io non ho paura dell'autunno, sono felice che arrivi, é vero che mi secchero' e mi stacchero' dal mio albero ma diventerò un caldo riparo per tanti animaletti che in inverno andranno a dormire. Poi in primavera ritornerò sul mio albero. E prima di questo...ci sarà il ballo" 
" Il ballo? Quale ballo io non sono stata invitata"
Disse Rosa con l'invidia che saliva sempre di più.
" Certo tu non puoi venire, é il ballo che l 'autunno dedica
a tutte le foglie che sono pronte a volare...tu non puoi farlo perché non ti stacchi dalla tua pianta.
Noi invece indossiamo vestiti di vari colori e quando il buon vento ci darà il via inizieremo a danzare.


La rabbia di rosa cresceva e cresceva
" Potete anche cambiarvi il vestito?"
" Certo" disse Alice, " Io li metterò tutti quello rosso, quello giallo, quello arancione...
Anzi...inizio subito..."

Alice iniziò mettendo il vestito rosso
" Rosa ti piace il mio nuovo vestito?"
" Come hai fatto? Perché io non ci riesco?"
" Senti, senti Rosa il buon vento sta iniziando a chiamarci ora metterò il vestito giallo e inizierò a ballare."

Che invidia provava la povera foglia invidiosa
anche lei voleva un vestito nuovo, voleva essere invitata al ballo...invece no. Non rideva più così tanto anzi cominciava proprio a innervosirsi.
" Guarda Rosa ora metto il vestito arancione...che bella questa danza con le mie amiche foglioline..."
Dopo aver ballato e volato Alice decise che era ora di fermarsi , indosso' il suo vestito marrone e leggermente si posò ai piedi del grande albero.

" É stata una festa bellissima, mia cara Rosa, adesso però é arrivato il momento di essere utile per qualcuno...
Sarò il rifugio per i ghiri e per gli animaletti che avranno bisogno di un riparo quando inizierà il freddo. Il mio é un compito bellissimo e sentirsi utili ti fa essere felice.
Ciao, Rosa ci rivediamo in primavera.
La piccola foglia invidiosa diventò bianca dalla rabbia
Tanto che si secco' e si staccò dalla pianta.
Non aveva voluto imparare la lezione così non ottene nulla, ottenne soltanto di non essere felice.


" Bisogna saper apprezzare le piccole cose che la vita ci da e trovarne il lato positivo per poter essere felici.
Come ha fatto la nostra piccola foglia Alice , che era davvero felice."

Spero vi sia piaciuta e vi aspetto per il mio prossimo post.
Grazie della vostra attenzione.

La maestra Francy



                                            



























giovedì 6 ottobre 2016

FILASTROCCA IL RICCIO

AUTUNNO
Filastrocca

                              IL RICCIO




Ho un bel manto appuntito
che mi fa da vestito,

Se ho paura é il mio scudo
ed in essso io mio chiudo.

Non toccatemi, però
potreste pungervi un bel po'.

  Sono il Riccio, mi presento

e sotto le foglie mi addormento.

.


                          Traduzione di Paula Cristina 



lunedì 22 agosto 2016

POESIA...I 5 SENSI


I CINQUE SENSI







Ciao bambini
sono la VISTA
Tra i 5 sensi
 prima in lista
Io svolgo il mio dovere:
Aiuto gli
occhi a vedere.
A vedere
i colori , le forme e ogni cosa
che rende la vita meravigliosa.

Poi arrivo io
che sono l'UDITO
e l'orecchio da me
é servito.
Io gli porto tanti suoni
rumori, musiche e canzoni.
Ma mi devi accudire
se ogni cosa vuoi sentire.


Del tuo naso ho premura
e di lui mi prendo cura:
Gli permetto di odorare
percepire e annusare.
Tutto quanto ha un odore
anche solo un bel fiore.
Ma se prendi un raffreddore...
aimè...corri dal dottore,
se il naso é tappato
il mio lavoro é annullato.
Io mi chiamo OLFATTO
di ciò che ho detto
prendine atto.

A me GUSTO
mi han chiamato
Sono molto fortunato
Con la lingua posso gustare
ogni cibo che vai a mangiare.
Tutto ha un suo gusto, é accertato,
l'amaro, il dolce, lo sciapo, il salato,
Di riconoscerli sono capace
così li assapori se ti piace.

Io sono il tatto assai curioso
Lavoro sempre e mai riposo
Aiuto le mani a toccare
per capire ed imparare.
Trasmetto  sensazioni
attraverso la pelle,
a volte brutte e a volte belle.
Posso sentire il dolore
Ma anche una carezza
 che trasmette amore.
Nulla io trascuro
sento il caldo, il freddo,
Il molle e il duro.

I cinque sensi siamo noi
ci sentiamo un poco eroi,
Sempre insieme lavoriamo
e  quasi mai ci riposiamo.
Ma lo sai qual è il bello?
Comunichiamo col cervello.
Così lui ci dice
se di noi é felice.
Quindi del nostro gran lavoro,
bimbi, fatene tesoro.

La maestra Francy




















sabato 30 luglio 2016

LA MIA CLASSE

FILASTROCCHE SULL'ACCOGLIENZA


LA MIA CLASSE





Oggi a scuola son tornato,
pronto, allegro, emozionato.

La maestra , un sorriso,
le corro incontro,
con la gioia in viso.

Quest'anno no, 
non ho paura,
ora c'è lei che
mi rassicura.

Tutti insieme
incontro i miei amici,
che bello giocare ed esser felici.

Oggi ho proprio capito una cosa:
la mia é una classe meravigliosa.

La maestra Francy






domenica 10 luglio 2016

FILASTROCCA GIOCA CON NOI....PROGETTO LINGUAGGIO

PROGETTO LINGUAGGIO

GIOCA CON NOI

FILASTROCCA PER IL LINGUAGGIO


Se  le  parole  vuoi  formare
con  le  lettere puoi giocare,
mettici insieme
in modo corretto
sarà diverso  il  nostro  aspetto.
Una alla volta
ci daremo la mano
e la parola verrà
piano piano...
Son  tanti  i  giochi
da fare  con  noi
puoi  divertirti
quanto  vuoi.
Tutte  insieme  formiam l'alfabeto
imparalo  tutto  non  lasciarlo  incompleto.