Vicino all'albero cresceva una pianta d'edera , qui si trovava Rosa la foglia invidiosa e gelosa.
Rosa era gelosa e invidiosa di tutto quello che succedeva agli altri. Passava le sue giornate a criticare: in primavera e d'estate le farfalle, i fiori , le formichine e tutto ciò che vedeva. Mamma Edera la riprendeva sempre dicendole che non era bello quello che stava facendo, ma Rosa continuava divertendosi a dire cattivere a tutti.
Toccò il turno anche di Alice
" Ah ah ah chissà mai che avrai da essere così felice , non sai cosa ti sta capitando ah ah ah ah"
Disse Rosa alla fogliolina Alice che la guardò perplessa.
" Buongiorno, Rosa, dimmi cosa ti fa ridere tanto?"
Chiese la buona fogliolina
" Mi fai ridere te...ti fai vedere così contenta e non sai che ti sta capitando una disgrazia ah ah ah"
" Mi fa piacere che sono io a darti danta gioia, ma di quale disgrazia stai parlando?"
" Ah ah poveretta , ma non sai che sta arrivando l'autunno? E le foglie come te si staccano e si seccano...
Io invece sono e resterò sempre verde e bella"
Alice la guardò e poi replicò:
" Io non ho paura dell'autunno, sono felice che arrivi, é vero che mi secchero' e mi stacchero' dal mio albero ma diventerò un caldo riparo per tanti animaletti che in inverno andranno a dormire. Poi in primavera ritornerò sul mio albero. E prima di questo...ci sarà il ballo"
" Il ballo? Quale ballo io non sono stata invitata"
Disse Rosa con l'invidia che saliva sempre di più.
" Certo tu non puoi venire, é il ballo che l 'autunno dedica
a tutte le foglie che sono pronte a volare...tu non puoi farlo perché non ti stacchi dalla tua pianta.
Noi invece indossiamo vestiti di vari colori e quando il buon vento ci darà il via inizieremo a danzare.
La rabbia di rosa cresceva e cresceva
" Potete anche cambiarvi il vestito?"
" Certo" disse Alice, " Io li metterò tutti quello rosso, quello giallo, quello arancione...
Anzi...inizio subito..."
Alice iniziò mettendo il vestito rosso
" Rosa ti piace il mio nuovo vestito?"
" Come hai fatto? Perché io non ci riesco?"
" Senti, senti Rosa il buon vento sta iniziando a chiamarci ora metterò il vestito giallo e inizierò a ballare."
Che invidia provava la povera foglia invidiosa
anche lei voleva un vestito nuovo, voleva essere invitata al ballo...invece no. Non rideva più così tanto anzi cominciava proprio a innervosirsi.
" Guarda Rosa ora metto il vestito arancione...che bella questa danza con le mie amiche foglioline..."
Dopo aver ballato e volato Alice decise che era ora di fermarsi , indosso' il suo vestito marrone e leggermente si posò ai piedi del grande albero.
" É stata una festa bellissima, mia cara Rosa, adesso però é arrivato il momento di essere utile per qualcuno...
Sarò il rifugio per i ghiri e per gli animaletti che avranno bisogno di un riparo quando inizierà il freddo. Il mio é un compito bellissimo e sentirsi utili ti fa essere felice.
Ciao, Rosa ci rivediamo in primavera.
La piccola foglia invidiosa diventò bianca dalla rabbia
Tanto che si secco' e si staccò dalla pianta.
Non aveva voluto imparare la lezione così non ottene nulla, ottenne soltanto di non essere felice.
" Bisogna saper apprezzare le piccole cose che la vita ci da e trovarne il lato positivo per poter essere felici.
Come ha fatto la nostra piccola foglia Alice , che era davvero felice."
Spero vi sia piaciuta e vi aspetto per il mio prossimo post.
Grazie della vostra attenzione.
La maestra Francy