lunedì 21 novembre 2016

Natale poesia IL REGALO DI BABBO NATALE

Natale

IL REGALO DI BABBO NATALE
Barba bianca
Vestito rosso
Guance rosa
Nasone grosso,
Dietro gli occhiali
Uno sguardo d‘amore
Un sacco di doni
Da dare col cuore.
Con la slitta e le rennine
Fa lo slalom tra le stelline.
Ne raccoglie a milioni
Per portarle ai bimbi buoni.
Ognuna di loro é un sogno speciale
Questo é il regalo di Babbo Natale.

La maestra Francy



Traduzione di Paula Cristina 







lunedì 7 novembre 2016

LETTERA AL NATALE

NATALE  POESIA


IL NATALE CHE VORREI



E' tornato gia il Natale
Quest'anno vorrei una cosa speciale.
Vorrei un Natale un po bambino
Dove tutti giocano e si stanno vicino.
Dove la mamma non corre a far la spesa
e ogni momento é una sorpresa.
Dove la magia si senta veramente
Dove é felice tutta la gente.
Vorrei un Natale piccino piccino
Come lo vedono i miei occhi da bambino.

La maestra Francy



Traduzione di Paula Cristina 





lunedì 24 ottobre 2016

AUTUNNO COLORATO

AUTUNNO




AUTUNNO COLORATO


Autunno giallo,
autunno rosso
esplodono i colori
a più non posso
verde, marrone e arancione
il vento é fesco e un po' burlone.
L'uva diventa vino novello
Tutto copre  l'Autunno
col suo mantello.


La maestra Francy




                        Traduzione di Paula Cristina 




domenica 9 ottobre 2016

ALICE LA FOGLIA FELICE

LE STORIE DI FRANCY

AUTUNNO

ALICE LA FOGLIA FELICE

Era finita da poco l'estate e le foglie degli alberi si preparavano a ricevere l'autunno.
Ogni albero avvisava le proprie foglioline che stava arrivando il momento di staccarsi da lui e di continuare il loro ciclo da sole. Le povere foglioline erano disperate, come avrebbero fatto senza il sostegno di papà albero? Ma ce ne stava una che era felicissima , si chiamava Alice.



Alice era la foglia piu' allegra tra tutte e riusciva  sempre a trovare il bello in ogni cosa. In realtà lei era contenta che arrivasse l'autunno perché ci sarebbe stata aria di cambiamenti.
Vicino all'albero cresceva una pianta d'edera , qui si trovava Rosa la foglia invidiosa e gelosa.



Rosa era gelosa e invidiosa di tutto quello che succedeva agli altri. Passava le sue giornate a criticare:  in primavera e d'estate le farfalle, i fiori , le formichine e tutto ciò che vedeva. Mamma Edera la riprendeva sempre dicendole che non era bello quello che stava facendo, ma Rosa continuava divertendosi a dire cattivere a tutti.
Toccò il turno anche di Alice

" Ah ah ah chissà mai che avrai da essere così felice , non sai cosa ti sta capitando ah ah ah ah"
Disse Rosa alla fogliolina Alice che la guardò perplessa.
" Buongiorno, Rosa, dimmi cosa ti fa ridere tanto?"
Chiese la buona fogliolina
" Mi fai ridere te...ti fai vedere così contenta e non sai che ti sta capitando una disgrazia ah ah ah"
" Mi fa piacere che sono io a darti danta gioia, ma di quale disgrazia stai parlando?"
" Ah ah poveretta , ma non sai che sta arrivando l'autunno? E le foglie come te si staccano e si seccano...
Io invece sono e resterò sempre verde e bella"
Alice la guardò e poi replicò:
"  Io non ho paura dell'autunno, sono felice che arrivi, é vero che mi secchero' e mi stacchero' dal mio albero ma diventerò un caldo riparo per tanti animaletti che in inverno andranno a dormire. Poi in primavera ritornerò sul mio albero. E prima di questo...ci sarà il ballo" 
" Il ballo? Quale ballo io non sono stata invitata"
Disse Rosa con l'invidia che saliva sempre di più.
" Certo tu non puoi venire, é il ballo che l 'autunno dedica
a tutte le foglie che sono pronte a volare...tu non puoi farlo perché non ti stacchi dalla tua pianta.
Noi invece indossiamo vestiti di vari colori e quando il buon vento ci darà il via inizieremo a danzare.


La rabbia di rosa cresceva e cresceva
" Potete anche cambiarvi il vestito?"
" Certo" disse Alice, " Io li metterò tutti quello rosso, quello giallo, quello arancione...
Anzi...inizio subito..."

Alice iniziò mettendo il vestito rosso
" Rosa ti piace il mio nuovo vestito?"
" Come hai fatto? Perché io non ci riesco?"
" Senti, senti Rosa il buon vento sta iniziando a chiamarci ora metterò il vestito giallo e inizierò a ballare."

Che invidia provava la povera foglia invidiosa
anche lei voleva un vestito nuovo, voleva essere invitata al ballo...invece no. Non rideva più così tanto anzi cominciava proprio a innervosirsi.
" Guarda Rosa ora metto il vestito arancione...che bella questa danza con le mie amiche foglioline..."
Dopo aver ballato e volato Alice decise che era ora di fermarsi , indosso' il suo vestito marrone e leggermente si posò ai piedi del grande albero.

" É stata una festa bellissima, mia cara Rosa, adesso però é arrivato il momento di essere utile per qualcuno...
Sarò il rifugio per i ghiri e per gli animaletti che avranno bisogno di un riparo quando inizierà il freddo. Il mio é un compito bellissimo e sentirsi utili ti fa essere felice.
Ciao, Rosa ci rivediamo in primavera.
La piccola foglia invidiosa diventò bianca dalla rabbia
Tanto che si secco' e si staccò dalla pianta.
Non aveva voluto imparare la lezione così non ottene nulla, ottenne soltanto di non essere felice.


" Bisogna saper apprezzare le piccole cose che la vita ci da e trovarne il lato positivo per poter essere felici.
Come ha fatto la nostra piccola foglia Alice , che era davvero felice."

Spero vi sia piaciuta e vi aspetto per il mio prossimo post.
Grazie della vostra attenzione.

La maestra Francy



                                            



























giovedì 6 ottobre 2016

FILASTROCCA IL RICCIO

AUTUNNO
Filastrocca

                              IL RICCIO




Ho un bel manto appuntito
che mi fa da vestito,

Se ho paura é il mio scudo
ed in essso io mio chiudo.

Non toccatemi, però
potreste pungervi un bel po'.

  Sono il Riccio, mi presento

e sotto le foglie mi addormento.

.


                          Traduzione di Paula Cristina 



lunedì 22 agosto 2016

POESIA...I 5 SENSI


I CINQUE SENSI







Ciao bambini
sono la VISTA
Tra i 5 sensi
 prima in lista
Io svolgo il mio dovere:
Aiuto gli
occhi a vedere.
A vedere
i colori , le forme e ogni cosa
che rende la vita meravigliosa.

Poi arrivo io
che sono l'UDITO
e l'orecchio da me
é servito.
Io gli porto tanti suoni
rumori, musiche e canzoni.
Ma mi devi accudire
se ogni cosa vuoi sentire.


Del tuo naso ho premura
e di lui mi prendo cura:
Gli permetto di odorare
percepire e annusare.
Tutto quanto ha un odore
anche solo un bel fiore.
Ma se prendi un raffreddore...
aimè...corri dal dottore,
se il naso é tappato
il mio lavoro é annullato.
Io mi chiamo OLFATTO
di ciò che ho detto
prendine atto.

A me GUSTO
mi han chiamato
Sono molto fortunato
Con la lingua posso gustare
ogni cibo che vai a mangiare.
Tutto ha un suo gusto, é accertato,
l'amaro, il dolce, lo sciapo, il salato,
Di riconoscerli sono capace
così li assapori se ti piace.

Io sono il tatto assai curioso
Lavoro sempre e mai riposo
Aiuto le mani a toccare
per capire ed imparare.
Trasmetto  sensazioni
attraverso la pelle,
a volte brutte e a volte belle.
Posso sentire il dolore
Ma anche una carezza
 che trasmette amore.
Nulla io trascuro
sento il caldo, il freddo,
Il molle e il duro.

I cinque sensi siamo noi
ci sentiamo un poco eroi,
Sempre insieme lavoriamo
e  quasi mai ci riposiamo.
Ma lo sai qual è il bello?
Comunichiamo col cervello.
Così lui ci dice
se di noi é felice.
Quindi del nostro gran lavoro,
bimbi, fatene tesoro.

La maestra Francy




















sabato 30 luglio 2016

LA MIA CLASSE

FILASTROCCHE SULL'ACCOGLIENZA


LA MIA CLASSE





Oggi a scuola son tornato,
pronto, allegro, emozionato.

La maestra , un sorriso,
le corro incontro,
con la gioia in viso.

Quest'anno no, 
non ho paura,
ora c'è lei che
mi rassicura.

Tutti insieme
incontro i miei amici,
che bello giocare ed esser felici.

Oggi ho proprio capito una cosa:
la mia é una classe meravigliosa.

La maestra Francy






domenica 10 luglio 2016

FILASTROCCA GIOCA CON NOI....PROGETTO LINGUAGGIO

PROGETTO LINGUAGGIO

GIOCA CON NOI

FILASTROCCA PER IL LINGUAGGIO


Se  le  parole  vuoi  formare
con  le  lettere puoi giocare,
mettici insieme
in modo corretto
sarà diverso  il  nostro  aspetto.
Una alla volta
ci daremo la mano
e la parola verrà
piano piano...
Son  tanti  i  giochi
da fare  con  noi
puoi  divertirti
quanto  vuoi.
Tutte  insieme  formiam l'alfabeto
imparalo  tutto  non  lasciarlo  incompleto.





sabato 18 giugno 2016

IL BUIO E LA LUNA...poesia

Il Sistema Solare

IL BUIO E LA LUNA



BUIO E LUCE
SON FRATELLI
SON DIVERSI
NON GEMELLI;

UNO E' TRISTE E SCONSOLATO:
DAI BAMBINI VIEN SCACCIATO

L'ALTRA ALLEGRA E COLORATA
VIEN DA' TUTTI PIU' APPREZZATA.

MA LA LUNA HA DECISO
DARA' A BUIO IL SUO SORRISO

PRENDE LE STELLE
E LE CONDUCE
LI DA LUI,
A DONAR LA LUCE

ECCO QUA CHE IN UN MOMENTO
BUIO E' ACCESO
ED E' CONTENTO

ADESSO NON E' PIU' COSI' NERO
QUALCOSA E' CAMBIATO PER DAVVERO

ORA NON FA PIU' PAURA
I BIMBI LO AMANO ADDIRITTURA

FINALMENTE LI PUO' ABBRACCIARE
E PIANO FARLI ADDORMENTARE.

LA LUNA LA SUA GIOIA CONDIVIDE
E SU NEL CIELO VEDI
BUIO CHE SORRIDE.

MAMMA NATURA CI HA PENSATO
E OGNI COSA HA ILLUMINATO,
SE ANCHE GLI UOMINI LO FANNO
C'E' L'AMORE E NESSUN DANNO.

















giovedì 28 aprile 2016

LE MAMME SON BELLE

FESTE  MAMMA E PAPÀ


LE MAMME SON BELLE


Le mamme del mondo son tutte belle
che sian magre o cicciottelle,
bionde, more e castane
ci amano anche se sono lontane.
Tutti quanti ne abbiamo una:
noi siamo le stelle e Lei la Luna.




venerdì 8 aprile 2016

IL BRUCHETTO

PRIMAVERA

IL BRUCHETTO

Proprio in mezzo a un cespuglietto
c'è un bruchetto pelosetto
Tra le foglie se ne sta
passeggiando qua e la'.
Di quelle tenere ne fa abbuffata
poi la siesta é meritata.
Piano piano si addormenta...
ecco, un bozzolo diventa.
Ma al risveglio la sorpresa...
É una cosa inattesa:
Bruchetto si è trasformato
e farfalla é diventato.
Ora é felice in mezzo ai fiori
con le sue ali dai mille colori.







domenica 20 marzo 2016

SE FOSSI...FILASTROCCA DI PASQUA

PASQUA


SE FOSSI...



Come la mamma 
accompagna il bambino a scuola
anche la PASQUA non viene da sola.
La primavera la prende per mano,
 la natura si sveglia pian piano.

Se fossi un poeta parlerei dell'amore,
dipingerei i fiori se fossi un pittore.

Se pasticciere potessi diventare
nell'uovo di cioccolato 
gioia e pace vorrei impastare
per rendere il mondo tanto "dolcioso":
 di amore e sorrisi molto goloso.



domenica 28 febbraio 2016

IL SILENZIO

POESIE VARIE,

IL SILENZIO





Botti, urla, grida e chiasso
il rumore che fracasso
Ci dobbiamo concentrare
e il silenzio far tornare.
Se parli piano e a voce bassa
lui ritorna e ci rilassa
Così classe  meglio stiamo
e tranquilli lavoriamo.
Non ci viene il mal di testa
e stare a scuola e' una festa.

domenica 31 gennaio 2016

FILASTROCCA SULLA LUNA....il.sistema solare

IL SISTEMA SOLARE 


IO SONO LA LUNA


Abito nel cielo blu
Insieme alle stelle 
Stiamo bene quassù.
Son luminosa e sono fiera
mi puoi vedere solo la sera
Saluto il sole che va a dormire
cosi , piano inizio a salire.
A volte a spicchi a volte piena
con me la notte è  sempre serena.
Veglio sui sogni di ogni bambino
fino a che torna di nuovo il mattino.
Come me non c'è nessuna
Cari bambini sono la LUNA.



giovedì 28 gennaio 2016

FILASTROCCA DEL PAGLIACCIO bambini 3 e 4 anni

CARNEVALE




FILASTROCA DEL PAGLIACCIO






Sono proprio eccezionale
salto e ballo a Carnevale
i miei occhi son truccati
i capelli colorati.
Il mio naso e' tutto rosso
ma ho un cuore grosso grosso.
Sono allegro e divertente
faccio ridere la gente
A tutti dono un grande abbraccio
e mi chiamano Pagliaccio.

      


venerdì 15 gennaio 2016

PINOCCHIO

POESIE VARIE


PINOCCHIO


      Basta un pò di fantasia e...
 in un batter d'occhio
ci troviamo nel magico
 mondo di Pinocchio.
Il grillo parlante e il buon Geppetto
lo crescono con amore e tanto affetto .
Ma lui e' bugiardo e un po' sciocchino
come farà a diventare bambino?
Con tanta pazienza La fata Turchina
lo aiuta a capire e gli sta vicina.
Mai piu' bugie ci saranno
e tutti felici diverranno
Pinocchio  non sara' più un' burattino
ma un favoloso super  bambino.

                         la maestra Francy








IO SONO PINOCCHIO



Sono di legno e son burattino
sono monello ma tanto carino.
Io dico bugie... ma vi avverto
lo faccio solo perché mi diverto.
Ma Geppetto, il mio papa',
ha detto che questo non si fa.
Nel mio petto batte un cuore
e gli voglio fare onore.
Mai più bugie io diro'
e un bambino vero diventerò.

                    la maestra Francy






POESIA L'INVERNO D'ARGENTO

INVERNO

L’INVERNO D’ARGENTO




Eccomi qui , sono tornato

Tutto coperto e imbacuccato.

Mi chiamo INVERNO ed é accertato

che non da tutti io sia amato.

Dicon che son ” la brutta stagione “

” cari bambini , hanno ragione?”

I miei colori non sono sgargianti

ma sono belli ed eleganti.

Sono l’azzurro , il bianco e l’argento

come la neve , la pioggia ed il vento.

Si addormenta con me la natura

in un dolce riposo , senza paura.

La primavera aspetta sognando

ed io , col mio manto , la sto abbracciando.

Su di lei sempre vegliero’

dal freddo rigido la copriro’…

Poi quel giorno arriverà

lei  felice si sveglierà

” grazie alla tua premura

ho dormito bene e senza paura “

Allora sorridendole la guarderdero’

farò l’occhiolino e me ne andro’.


                                                           LA MAESTRA FRANCY